PAGANI AUTOMOBILI AL GOODWOOD FESTIVAL OF SPEED 2024 CON IL PARTERRE DI AUTO PIÙ RICCO NELLA STORIA DELLE SUE PARTECIPAZIONI
- Pagani Automobili tornerà al Goodwood Festival of Speed con la più ampia selezione di auto nella storia delle sue partecipazioni.
- Lo stand Pagani ospiterà due Hypercar della divisione Grandi Complicazioni, dedicata ai progetti speciali: l’Imola Roadster e la Huayra Epitome.
- Un’Utopia con livrea dedicata e una Huayra R si cimenteranno nella hill climb del Supercar Paddock.
- Al Kinrara Enclosure saranno esposte una Huayra Roadster e una Zonda Roadster.
San Cesario sul Panaro, 2 luglio 2024 — Dall’11 al 14 luglio, Pagani Automobili ritorna al Goodwood Festival of Speed, uno dei più celebri eventi dedicati al mondo dei motori. La manifestazione, ospitata nella contea inglese del West Sussex, riunisce ogni anno centinaia di migliaia di appassionati e collezionisti nello splendido parco che circonda la Goodwood House. Pagani parteciperà con sei Hypercar, rendendo l’esposizione la più ricca nella storia della sua presenza all’evento.
In esposizione presso lo stand Pagani due creazioni della divisione Grandi Complicazioni: l’Imola Roadster e la Huayra Epitome.
Giovedì 11 luglio, alle ore 11:50 locali, allo stand Pagani avrà luogo l’unveiling ufficiale della few-off Imola Roadster e della one-off Huayra Epitome, con la partecipazione del Duca di Richmond.
L’Imola Roadster, prodotta in soli otto esemplari, è una vettura a cielo aperto dal carattere distintivo, progettata per garantire prestazioni sensazionali tanto in pista quanto su strada. Omologata per la guida stradale in tutto il mondo, rappresenta il culmine della tecnologia di Pagani Automobili. L’Imola Roadster è il risultato di uno studio aerodinamico sofisticato, che ha ottimizzato i flussi d’aria e le forme della carrozzeria per aumentare la deportanza in ogni condizione di guida. Il motore Pagani V12, ulteriormente evoluto, eroga 850 CV a 5.600 giri/min e 1.100 Nm di coppia tra 3.600 e 5.600 giri/min. Con un peso di soli 1.260 kg, questa Hypercar incarna la passione, l’eleganza e l’attenzione alla ricerca di Pagani.
La Huayra Epitome è un esemplare unico che testimonia l’impegno di Pagani Automobili nel portare le Hypercar a nuovi livelli di prestigio, innovazione e personalizzazione. Il suo design è orientato alla pulizia e alla raffinatezza grazie a una serie di dettagli realizzati appositamente per soddisfare le richieste di sartorialità che i clienti rivolgono alla divisione Grandi Complicazioni. Le forme inedite del paraurti anteriore e posteriore, il cofano anteriore con gruppi ottici esclusivi ed un nuovo sistema di estrazione d’aria del passaruota, il cofano posteriore con convogliatori laterali maggiorati e alettone integrato sono solo alcune delle caratteristiche che rendono questa one-off un pezzo di design e ingegneria senza tempo. Ad oggi, la Epitome è la prima e unica Huayra dotata di un cambio manuale a sette marce trasversale, con sistema di trasmissione rinforzato per resistere meglio all’aumento di coppia e potenza e trasferire tutta la potenza e l’eccezionale reattività del motore sulla strada. La Huayra Epitome adotta dei cerchi monolitici in lega di alluminio forgiato dal design esclusivo, progettati con una dimensione anteriore più grande, mantenendo lo stile iconico della Roadster ma con un obiettivo di leggerezza per l’uso in pista che, abbinati agli pneumatici Pirelli P Zero™ Trofeo R, assicurano un’aderenza straordinaria.
Sia l’Imola Roadster sia la Huayra Epitome nascono dalla divisione Grandi Complicazioni, dedicata ai progetti speciali. Per natura, alcune invenzioni tecnologiche richiedono una progettazione così complessa che possono essere realizzate solo in limitatissime quantità. Anche un solo esemplare. Nel mondo dell’Alta Orologeria si chiamano Grandes Complications e Pagani Automobili ne omaggia l’ispirazione per la divisione dedicata ai progetti speciali: si tratta di vetture realizzate in serie ultra-limitata, che presentano tecnologie talmente complesse che solo pochi maestri artigiani sono in grado di portare a compimento. Questa divisione propone un’infinita possibilità di personalizzazioni, a partire dai concetti, alle forme, agli elementi, fino ad arrivare ai materiali, ai colori e alle finiture. Ogni dettaglio è progettato in totale sinergia con i clienti, così da soddisfare ogni desiderio e realizzare un’opera integralmente su misura.
Una Pagani Utopia con livrea dedicata e una Huayra R per la hill climb nel Supercar Paddock.
Una Pagani Utopia e una Huayra R si cimenteranno nella hill climb del Supercar Paddock, uno degli appuntamenti più noti del festival.
L’Utopia di Goodwood 2024 esibirà una livrea esclusiva creata da Horacio Pagani con la collaborazione del Duca di Richmond per celebrare la manifestazione. L’Utopia è la vettura che ha aperto il terzo atto nella storia di Pagani Automobili. Limitata a novantanove esemplari, è una Hypercar dalle linee sinuose che trascendono il tempo, in cui l’ispirazione agli anni Cinquanta e Sessanta si fonde con una spiccata personalità inconfondibilmente Pagani. Nasce con l’obiettivo di essere un’auto semplice, impostata sul piacere di guida. Numerose sono le caratteristiche che la rendono un’auto controcorrente: gli interni che riscoprono il fascino della strumentazione analogica, la possibilità di guida con cambio manuale a sette rapporti e la scelta di favorire la leggerezza con un motore V12 costruito da AMG su specifiche di Pagani.
La Huayra R è un’auto da pista sviluppata senza implicazione di regole, con un’unica eccezione: la sicurezza. Progettata per offrire performance senza compromessi, il propulsore aspirato Pagani V12-R genera 1.000 kg di downforce a 320 km/h, con un sofisticato sistema di aerodinamica attiva che rende la Hypercar un punto d’incontro tra il più alto livello di ingegneria automobilistica e la più raffinata sensibilità estetica, massima espressione della filosofia di Pagani Automobili. Il design unico dei collettori e dei quattro iconici terminali di scarico rendono inconfondibile la melodia del motore, al pari di una monoposto di Formula 1 del passato. Un suono così coinvolgente che nel 2022 è stato insignito del titolo “Best Noise of the Year” da BBC Top Gear.
La Huayra R partecipa al programma Arte in Pista, una serie di esperienze in pista progettate per permettere ai proprietari di Pagani Track Hypercar di sperimentare appieno il potenziale prestazionale delle loro vetture attraverso un ricco calendario di eventi esclusivi non competitivi che si tengono sui circuiti FIA più prestigiosi al mondo. Il formato offre un’esperienza completa che combina sessioni cariche di adrenalina con momenti di puro divertimento, il tutto supportato dal team Pagani. Questo supporto include un responsabile tecnico, ingegneri, personale meccanico, un fisioterapista, un nutrizionista specializzato e coach professionisti, tutti uniti dall’obiettivo di migliorare le capacità di guida sportiva dei clienti.
Al Kinrara Enclosure una Huayra Roadster e una Zonda Roadster.
Presso il Kinrara Enclosure, uno dei punti privilegiati all’interno del Crossroads Corner per la vista dell’hill climb, si troveranno una Huayra Roadster e una Zonda Roadster.
La Huayra Roadster è una vettura in cui ogni componente meccanico è orgogliosamente esposto, celebrando la cura di ogni singolo dettaglio. «Tutto doveva essere unico, come una macchina ricavata da un blocco di marmo di Carrara». Così Horacio Pagani racconta questo modello, un omaggio a cielo aperto al Dio del Vento. L’intero progetto occupa un posto speciale nel cuore di tutto il team Pagani, poiché rappresenta la prima istanza di una roadster più leggera della controparte coupé. Un risultato raggiunto in quasi sei anni di sviluppo, grazie a una riprogettazione completa di tutti i componenti e alla creazione di nuovi materiali compositi avanzati, come il Carbo-Triax HP52 combinato con il Carbo-Titanium. Queste innovazioni hanno permesso al team di ridurre il peso della vettura di 80 kg rispetto alla versione coupé, aumentando contemporaneamente la rigidità del 52%.
La Zonda Roadster nasce come evoluzione della Zonda S, portando innovazioni e miglioramenti tra cui una completa riprogettazione del telaio, nata dalla necessità di avere un abitacolo decappottabile e di aumentare la resistenza torsionale e flessionale della vettura. Anche se commercializzata solo dal 2003, già nel 1998 supera tutti i test di omologazione. La parte strutturale include plancia e cappelliera, mentre gli altoparlanti sono collocati per la prima volta dietro ai poggiatesta, integrati nei roll-bar. Questi assumono una triplice valenza: di sostegno, collegando l’abitacolo al vano motore posteriore, strutturale, al fine di proteggere dal ribaltamento, estetici, distintivi della variante Roadster. La dimensione delle ruote aumenta a 19 pollici, armonizzando il design Pagani alla tecnica di forgiatura dal pieno di derivazione aerospaziale di APP tech nella creazione dei nuovi cerchi in lega.
Sia la Zonda Roadster sia la Huayra Roadster sono oggi ricercati pezzi da collezione, oggetto di una straordinaria e continua rivalutazione nel tempo, che si trovano nelle collezioni più esclusive di tutto il mondo.
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