Zonda Cinque
Zonda Cinque è la risposta dell’atelier Pagani ad una specifica richiesta del dealer ufficiale di Hong Kong: “La più estrema Zonda da strada mai creata”.
La supercar dall’inconfondibile livrea dedicata a soddisfare il desiderio di cinque facoltosi appassionati, è un oggetto d’arte destinato all’uso su strada, che – ispirandosi alle prestazioni da pista – si modella sul know-how Zonda R.
Le innovazioni.
Uno splitter anteriore più grande, un alettone posteriore regolabile, un fondo piatto e scivolo posteriori modificati rispondono alle esigenze di un carico aerodinamico di 750 kg quando la vettura è lanciata oltre i 300 km/h, spinta da un propulsore V12 Mercedes-AMG 678 CV capace di scatenarsi fino a 780 Nm.
Il sistema di aspirazione è dotato di nuove prese d’aria sul tetto e sul cofano posteriore, per alimentare il motore e incrementare il flusso dell’aria ai dischi freni e all’intero gruppo portamozzi. I pneumatici Pirelli PZero, dedicati e sviluppati per il team Pagani, abbracciano le nuove ruote forgiate con monodadi in alluminio, e con bulloni e dadi in titanio.
Quest’ultimo materiale è stato selezionato e impiegato al fine di ridurre le masse non sospese. Inoltre, grazie alle più recenti ricerche affrontate da Öhlins su specifiche Pagani, il gruppo molle/ammortizzatori è stato sviluppato e realizzato in ergal e titanio.
La Cinque è la prima vettura da strada con un telaio in carbo-titanio, ed è la prima Zonda a montare un cambio sequenziale 6 marce in grado di offrire al pilota una guida senza compromessi, con una cambiata migliore in velocità, leggerezza e comfort anche in pieno traffico.
Gli interni: lo specchio dell’anima.
La natura bifronte di una supercar nata dalla pista e destinata alla strada, si riflette negli interni che rimangono molto raffinati ma rivelano il carattere sportivo nei dettagli. La Cinque svela così il carattere ereditato da Zonda R, grazie ai sedili in pelle con cinture a 4 attacchi e monoguscio in carbonio Pagani, e ai rollbar acciaio cromo-molibdeno rivestiti in carbonio.
Anch’essi derivanti dai concetti sviluppati su pista, gli strumenti di controllo – come le leve ergonomiche dietro al volante – si prefiggono l’obbiettivo di offrire la maggior precisione e la totale immersione nel piacere di guida.
Produzione: limitata a 5 esemplari